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11/04/2022

La reazione alla pandemia e la resilienza del settore manufatturiero la motivazione primaria che ha spinto la Regione Veneto a stanziare finanziamenti straordinari nell’ambito del programma POR-FESR 2014-2020 per il Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi.
Il progetto è sostenuto dalla rete SINFONET, rete innovativa regionale sulla Fonderia e Metalmeccanica, in collaborazione con M3NET, rete innovativa regionale su Meccanica di precisione, Micro-tecnologie e Manifattura additiva. La proposta progettuale è nata da un ampio e approfondito confronto con il sistema veneto delle imprese e della ricerca, che ha permesso di individuare, come linea strategica per guidare lo sviluppo del sistema socio-economico veneto in ottica post emergenziale, la capacità di riconversione “agile” dei sistemi produttivi mediante l’applicazione di soluzioni avanzate per l’innovazione dei prodotti.
Il progetto ha una vocazione dichiaratamente manifatturiera, inserendosi quindi pienamente nell’Ambito di specializzazione “Smart Manufacturing”. Il gruppo proponente intende sviluppare metodologie e approcci interdisciplinari, basati sulla capacità di riconversione rapida e flessibile di processi e linee di produzione, finalizzati all’incremento della competitività e all’innovazione di prodotto. Si tratta quindi di una “reazione industriale” all’emergenza COVID-19, costruita sulla flessibilità, sulla riconversione e sulla resilienza, i cui risultati hanno però ricadute che oltrepassano i limiti temporali dell’emergenza, per collocarsi in un ambito più ampio di competitività aziendale seguendo i dettami del nuovo paradigma Industria 4.0.
Nell’impostazione di AGILE, il partenariato ha tenuto conto
1) della continua (per effetto del COVID-19, ma non solo) mobilità degli scenari manifatturieri, industriali e di mercato, che talora obbligano, in tempi brevi o brevissimi, a variare i modelli produttivi più green: per essere competitivi bisogna essere in grado di innovare rapidamente il prodotto e adattare di conseguenza il sistema produttivo
2) della necessità, a sostegno della spinta all’innovazione di prodotto, di processi (manifattura addittiva e convenzionale, lavorazioni e trasformazioni) ed eco-sistemi (aziende, distretti, reti) che supportino in maniera strutturale la riconfigurazione rapida e agile delle linee di produzione: per reagire efficacemente alle situazioni emergenziali, di qualsiasi tipo, serve un sistema strutturato, integrato, facilmente riconfigurabile
3) del fatto che un prodotto innovato ha successo solo se garantisce affidabilità ed elevate prestazioni, che devono essere misurate e garantite: per garantire la qualità di un sistema produttivo agile, servono metodologie innovative di monitoraggio remotizzato con il sostegno di sistemi di intelligenza artificiale e certificazione.
4) che la riconfigurazione ‘AGILE’ di processi e linee di produzione deve comunque mantenere un’estrema competitività a parità di aspetti qualitativi/funzionali e di sicurezza del lavoro, anche con l’obiettivo di incrementare l’indipendenza manifatturiera nei confronti di paesi con condizioni socio economiche diverse da quelle italiane
Il Progetto AGILE, giunto a metà percorso con questo seminario, introduce questi tre aspetti nell’ambito di specifiche (e ben rappresentative della manifattura regionale) tipologie di linee produttive:
- fonderia di leghe di alluminio (1 azienda costruttrice di stampi, con la propria fonderia interna) di leghe di magnesio (presenza di 1 costruttore di stampi integrato con una fonderia) e di ghisa (1 fonderia),
- laminazione e profilatura di leghe di alluminio (presenza di 1 produttore di lamiera e di 1 azienda che realizza sistemi di stampaggio lamiera),
- costruzione di componenti saldati, in materiali differenti (presenza di 1 azienda che produce sistemi di saldatura e di 1 azienda che produce costruzioni saldate).

Gli obiettivi finali di progetto sono delineati con il grado di innovazione sulle diverse aree di attività:
1) Virtualizzazione della fase progettuale: implementazione nelle aziende manifatturiere partner del progetto di soluzioni e sistemi innovativi integrati per la gestione e l’ottimizzazione della design chain (sviluppo integrato processo-prodotto); l’integrazione e la personalizzazione dei sistemi, rispetto alle peculiarità dei cicli produttivi, sarà il principale elemento di innovazione
2) Sviluppo e industrializzazione di tecnologie produttive avanzate e rapide: la disponibilità di componenti/prodotti realizzati con sistemi ad elevato livello di innovazione (additive manufacturing, sistemi ibridi di lavorazione, ecc.) consentirà di apprezzare le nuove tecnologie e di integrarle progressivamente nel ciclo produttivo: è questo l’elemento più significativo di innovazione
3) Conversione rapida e ottimizzazione delle linee produttive: lo svolgimento di campagne sperimentali, personalizzate rispetto alle 7 linee produttive identificate, dimostrerà la fattibilità delle varie soluzioni proposte per la gestione in maniera flessibile di variazioni di prodotti e di lotti; l’innovazione è certamente “di sistema”, essendo costituita tipicamente dall’implementazione di soluzioni altamente integrate e specializzate rispetto alle peculiarità dei processi, con l’introduzione progressiva e personalizzata dei concetti di KPIs, OEE e con la loro finalizzazione alla flessibilità dell’intero sistema produttivo aziendale
4) Gestione intelligente della qualità: verranno progettati e implementati sistemi di monitoraggio e controllo della produzione, con la possibilità, mediante modelli predittivi della qualità, di agire nella gestione delle condizioni di processo; verrà incrementata la tracciabilità dei prodotti, per giungere ad una loro certificazione digitale; si tratta di approcci innovativi sviluppati finora in maniera “localizzata” e non sistematica: la loro introduzione integrata in vari contesti produttivi è l’elemento-chiave dell’azione innovativa.
Gli impatti sono riconducibili a tutti gli elementi caratterizzanti lo Smart Manufacturing come illustrati nella seguente immagine:

Per le presentazioni da parte delle Aziende durante il Seminario:
1) Saen S.r.l.: /resources/consorziospring.org/editor/File/AGILE_SAEN_SEMINARIO_03_2022.pdf

2) Zanardi Fonderie S.p.A.: /resources/consorziospring.org/editor/File/Conferenza%20Agile_ZANARDI_23.03.2022_rev1.pptx

3) Cluster Fabbrica Intelligente: /resources/consorziospring.org/editor/File/CFI%20presentation_VI230322.pptx

Ringraziamo ancora la Regione Veneto, l'università di Padova, che ha permesso lo svolgimento dell'incontro all'interno del nuovo complesso universitario di Vicenza, consentendo ad un corposo numero di studenti di partecipare e di relazionarsi con nuove Aziende. Un grazie anche a tutti i partner della Rete: Fondazione Centro Produttività Veneto, ADI TOOLS s.r.l., Albertini Cesare S.p.A. a socio unico, Alfin Edimet S.p.A., AMS S.r.l, Antonio Carraro S.p.A., Buson S.r.l., Cestaro fonderie S.p.A., CNR – ICMATE, Confindustria Veneto SIAV S.p.A, DTG, Università di Padova, ECOR Research S.p.A, Electronics GmbH, ELKEM S.r.l., Enginsoft S.p.A., FAB sas, FACES S.p.A., FIM cast S.r.l., FISEP S.r.l., FITT S.p.A., Fonderia Corrà S.p.A., Fonderia Pasubio S.r.l., Fonderia Povolaro S.r.l., Fonderia Zardo S.p.A., Fonderie Anselmi S.r.l., Fonderie di Montorso S,p,A,, Fonderie Soliman S.p.A., Fratelli Comunelli S.p.A., GOM Italia S.r.l., Grimeca S.r.l., GSA S.p.A., Il Sentiero International Campus S.r.l., ITALKER S.r.l., Lino Manfrotto + Co  Spa , LPM S.p.A., Marchetto F.lli S.r.l., METEF S.r.l., Microsert sas, Modelleria Pozzan S.r.l., NETEDGE S.r.l., Raffmetal S.p.A., Rds Moulding Technology S.p.A., RTM Breda s.r.l., SAEN S.r.l., SAFASS S.p.A., SATEF HUTTENED ALBERTUS S.p.A., SAV S.p.A., Schneider electric S.p.A., SIT S.p.A., SLIM FUSINA ROLLING s.r.l., Speedline - Ronal Group, Sviluppo Foprmazione Scarl, Tecnolabor S.r.l., TMB S.p.A., TMD DEMOTECH, Trevisan S.r.l., Unilab laboratori industriali S.r.l., VDP fonderia S.p.A., Zanardi fonderie S.p.A., Zintek, Zoppelletto S.p.A.

La Rete SINFONET si augura di vedervi ancora più numerosi ai prossimi incontri di aggiornamento sul Progetto AGILE.